
Obiettivi chiari per tutti: vincere senza concedere nulla all’avversario. La Renault e la scuderia di Maranello si recheranno in terra inglese con il comune scopo di togliere punti all’avversario, per chiudere e per riaprire la partita mondiale, condizionata dai giudici di Montecarlo.
Il sette volte campione del mondo è ritornato nei giorni scorsi sul fattaccio di Monaco ribadendo la sua estraneità ai fatti e, non lamentandosi però della pesante sanzione inflittagli dai commissari.
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Silverstone è uno dei circuiti di più lunga tradizione nel nostro sport - afferma Michael Schumacher, a proposito del tracciato -
mi piace sempre molto guidare qui e anche questa volta non vedo l'ora di affrontare la pista. E' un circuito fantastico, che richiede un preciso lavoro di messa a punto, visto che è importante avere un'auto molto ben bilanciata.” “Ovviamente – ha continuato il campione tedesco –
dobbiamo tenere in considerazione l’attuale situazione del mondiale, dobbiamo ridurre il gap in classifica e siamo intenzionati a farlo si da subito. Non ci sono dubbi, andiamo in Inghilterra per vincere”.
La Ferrari ha riposto molte speranze nella gara inglese, vincere significherebbe mettere pressione alla Renault ma, a Maranello sono tutti coscienti che una vittoria sporadica non gioverebbe né per il mondiale piloti, né per il mondiale costruttori. La scuderia francese, forte del suo vantaggio può invece puntare ad una gara in difesa anche se, dalle dichiarazioni del suo alfiere non sembra.
Alonso ha lodato i tifosi britannici nel corso della conferenza stampa “
non solo sono grandi appassionati di F1, ma conoscono molto bene lo sport, c’è una buona relazione tra gli spettatori ed il pubblico su questo circuito, per noi si tratta anche di una gara a domicilio. La fabbrica di Enstone è a mezz’ora dalla pista ed i membri verranno tutti a farci visita" ha affermato il campione del mondo in carica, avvertendo velatamente il rivale tedesco. L’asso spagnolo ha poi parlato della messa a punto della vettura “
deve avere un po’ di tutto: aerodinamica valida per le curve veloci oltre ad un comportamento stabile, ammortizzatori che consentano di scalare i cordoli e grip meccanico per la parte sinuosa alla fine del giro. Silverstone è un tracciato veloce all’inizio del giro per diventare sinuoso e lento nel finale. E’ un circuito che mostra le differenze tra le buone e le cattive vetture" ha spiegato il campione del mondo.
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